Dove alloggiare e dove mangiare a Stoccolma
Avendo vinto il viaggio in Svezia ( qui per sapere come, cosa, perchè!) è stata l'agenzia a prenotarci l'alloggio.. ora, sono certa che non sia per nulla economico e che se fossimo andati come famiglia, a nostre spese, non ce lo saremmo potuti permettere... Ma se non avete problemi economici vi consiglio, senza ombra alcuna di dubbio, il Clarion Hotel Sign, un capolavoro moderno con l'atmosfera svedese, millantamila camere, e una colazione da sogno. E gli ascensori. Fantastici ascensori.
Ma con ordine.
L'Hotel è a pochi minuti a piedi dalla T Centralen, la stazione centrale insomma. arrivano treni, metro, autobus... tutto. Questo lo rende megacomodo: niente taxi o mezzi da prendere ancora ingombri di valigie, e comodissimo per tutti gli spostamenti del vostro soggiorno.
E poi è figo. Davvero! Il personale è gentilissimo (anche con noi che l'inglese.. ehm.. coff coff... ), l'arredamento super: dieci piani di design scandinavo, una SPA interna, e quattro bellissimi ascensori musicali. Eh si! In ascensore ha musica living, classica da ascensore.. una jazz e oltre che per la scritta fuori dall'ascensore si capisce dal sax sul soffitto dell'ascensore stesso. Uno rock, con una fantastica chitarra elettrica che potete osservare alzando gli occhi, e uno Pop... con una mini consolle sulla parete di fondo dell'ascensore, con cui scratchare nei pochi secondi che vi separano dall'arrivo al vostro piano.L'arredamento della nostra camera era semplice ma molto elegante.. ci ha un po' perplesso la porta del bagno in vetro satinato trasparente, e il letto aggiuntivo che era una branda da aprire, non molto comoda, ma passabile. La vista era fantastica, una parete era una vetrata che dava sul parco di fronte all'hotel: molto caratteristico!
Passiamo oltre e arriviamo alla colazione.... non ho mai mangiato nulla di più buono a colazione in tutta la mia vita. C'era tanta, tantissima scelta, bevande, cibi dolci, ma soprattutto salato... Ancora mi viene l'acquolina in bocca a pensare al pane col burro, cetriolini e salmone... e se pensate che il salato a colazione non vi va...aspettate di sentire i profumini e vi si aprirà lo stomaco.
La sala dove si mangiava era grande, molto intima, le luci calde, basse, giuste per un risveglio graduale, che non aggredisce gli occhi.
Come avrete capito mi ha entusiasmato moltissimo, ci si sente assolutamente a casa, anche se non siete abituati al lusso, non ci si sente per nulla a disagio o fuori posto.
Dove mangiare a Stoccolma
Noi abbiamo optato per due cene costose, e per il resto ci siamo "arrangiati" in giro.
Sui vari spuntini fatti in giro, spesso ci fermavamo alla catena di supermercati 7eleven, piccoli negozi con dolce, salato, caffetterie, acqua, bibite, latte e latticini, e qualche sedia e tavolino, in cui sedersi tranquillamente a mangiare ciò che è stato acquistato: una comodità enorme, soprattutto perchè questi posti sono riscaldati ottimamente, e il freddo, specialmente nel pomeriggio, si fa sentire. Per il resto fornerie, supermercati e negozietti si trovano a profusione nelle stazioni metro, anch'esse riscaldate.
Le due cene, che sono vere e proprie esperienze da provare, sono l'Aifur e il Meatball for the peolple.
L'Aifur è un locale a tema vichingo, e va assolutamente prenotato giorni prima, altrimenti non trovate posto. Costoso... ma da fare. davvero, non perdetevelo!
Tutto il locale è a tema, le luci sono soffuse e sui tavoli ci sono le candele, piatti, bicchieri, stoviglie, sono ispirate a ritrovamenti, il personale è vestito in stile vichingo.
Si mangia su lunghe tavolate, e panche ricoperte di pelli: vi potrebbero capitare vicini di tavolo, molto vicini, che non parlano la vostra lingua, ma davvero, non fatevene un cruccio!
All'entrata siamo stati accolti da una gentile ragazza che, dopo averci chiesto qualche informazione su provenienza, e fatto due chiacchiere, ha richiamato l'attenzione dell'intera sala suonando un grande corno, ci ha presentati e ha esortato la sala ad accoglierci...seguono urla e applausi... e così farete voi, per ogni nuova entrata, è divertentissimo!
Ad allietare parti della nostra cena, un suonatore, che ci ha sconvolto per la bravura: ha suonato, tra l'altro, una ghironda, fantastico, non ci si può proprio annoiare.
Sulla scelta del cibo, vi consiglio a mani basse le costolette d'agnello al miele... che acquolina!!!
Il Meatball for the people va considerato assolutamente per una cena svedese: polpette.
Immaginate un piatto di polpette IKEA.... bene.. ora... ingrandite le polpette ma diminuitene il numero, eliminate la marmellata di mirtilli rossi in favore di minuscoli e squisiti mirtilli rossi, tenete il puré ma rendetelo più cremoso... ecco il vostro piatto.
L'antipasto-stuzzichino gratuito era del Knackebrod, del pane di segale fine e croccante, con del burro aromatizzato, è inutile dire che l'abbiamo spazzolato ( e una confezione di quel pane l'ho comprata e portata a casa, non ho saputo resistere), e quando sono arrivate le polpette... ne avremmo mangiato anche un altro piatto.
Il costo non è basso, ma... dove altro potete assaggiare polpette classiche, polpette di alce, e polpette di renna? Se riuscite a non pensare che probabilmente vi state mangiando Rudolf, con tanto di naso rosso spezzettato in tanti piccoli mirtilli, vi assicuro che la renna vi piacerà moltissimo: all'unanimità della nostra famiglia sono state le polpette migliori. L'alce sa "di selvatico" è molto saporito.. buone anche quelle. E le classiche.. beh, non sono quelle ikea in ogni caso, contengono più spezie e.. forse prezzemolo.. non saprei con precisione, ma vanno assaggiate.
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