Viaggio: Stoccolma - Preparazione Abbigliamento

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Panico.

In Svezia, a Stoccolma, in inverno.

Perchè abbiamo avuto quest'idea folle e suicida?

Abitiamo in montagna al Nord Italia, amiamo la neve, non ci dispiace l'inverno, ma lassù si scherza.

Contate che ci siamo preparati con mesi di anticipo, le previsioni meteo non arrivavano tanto in la', quindi, ho letto tanto, da vari blog, da gruppi facebook, ovunque.

Questo è quanto, e col senno di poi, aggiungo anche altre cose, che vi siano utili se anche voi state preparando un viaggio in terra scandinava.

PIEDI CALDI
Vi servono, sempre, assolutamente.





 Noi abbiamo acquistato degli scarponi con suola in gomma alta e dura, adatti alla neve, con interno in pelo ed esterno in pelle, li abbiamo trovati in un negozio che si chiama "il Globo", a circa 30 €, li ho riutilizzati questo inverno dove le temperature arrivavano a -10, e c'era la neve, e hanno mantenuto calore e asciutto, quindi non serve il prodottone tecnico di marca, ma assicuratevi che ci siano cuciture decenti e che la suola sia alta per isolarvi dal freddo del terreno, e con solchi marcati, per non farvi scivolare in caso neve.


Accoppiati agli scarponi abbiamo preso calze tecniche come se piovesse, Decathlon. più leggere o più pesanti, ma tante tecniche. Sono comode, scaldano, mantengono il calore, isolano. Non metto link perchè cambiano spesso, abbiamo approfittato anche di alcuni fine serie, per cui sarebbe inutile, comunque a volte facevamo anche doppio strato, specialmente per giorni in cui sapevamo di stare all'aperto a lungo. 

Alla LIDL abbiamo trovato delle solette isolanti, feltro/lana e materiale che isola...pochi euro, e ce le siamo portate a casa, non si sa mai. Ci sono state utili perchè, non facendo molto freddo, abbiamo usato poco gli scarponi, ma di più degli scarponcini/anfibi, con solette e calze termiche.

Ci siamo portati anche le classiche scarpe da ginnastica, ottime nel viaggio d'aereo.

CORPO CALDO

Anche qui, abbigliamento termico da decathlon. ne abbiamo preso di diverso tipo, insieme a felpe di pile e/o lana, collant da 80 den in su per me, pantaloni felpati.
Col senno di poi, non lasciate a casa la tuta da sci; se ci fosse stato davvero freddo, ci sarebbe servita, e lì la indossano spessissimo, molto tranquillamente.
Non è secondario ricordare di portare guanti, sottoguanti, cappello, sciarpa, quando tira quel vento gelido, una sciarpa che ti copra il naso, ti permette di respirare.
Vestitevi sempre a strati, si passa da temperature gelide, a megacaldo ovunque entri... la metro, specialmente. Ma anche tutti i negozi/bar/supermercati/bus. Era tutto un togli metti togli metti... non ci siamo mai ammalati, comunque, nonostante gli sbalzi di temperatura, l'importante è, appunto, non farsi prendere dalla pigrizia e spogliarsi appena si entra, e rimettere tutto prima di uscire.

ZAINI
Anche piccoli e scrausi, ma portatevene uno a testa, è comodo infilarci dentro di tutto, dalla maglietta in più da aggiungere durante la giornata, al vuoto da riempire coi guanti che magari sono d'impiccio.

Bene, ora che l'essenziale, stare al caldo, è a posto, andiamo alla ricerca di dove andare, dove mangiare e come affrontare l'ostacolo della lingua.
Che avventura!

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